A fine 2020, in piena pandemia, Doyle, start up operante in campo informatico e della intelligenza artificiale, ha fatto dono a Porta Aperta di un sistema di monitoraggio della reputazione on line delle organizzazioni: un immenso grazie al dott. Filippo Furini!
Cos’è e come funziona
Lo strumento si avvale di algoritimi che raccolgono e analizzano tutte le informazioni presenti sul web sull’associazione analizzata. Ai dati raccolti viene attribuito un punteggio, positivo o negativo, e visualizzabile dall’utente che potrà correggere/adeguare/modificare la propria immagine sul web.
Doyle per Porta Aperta
Porta Aperta è la prima (e per ora unica) organizzazione del Terzo Settore a cui viene applicato questo tipo di analisi. Con questo strumento si potrà:
– tutelare l’associazione rispetto alla diffusione di notizie false o giudizi tendenti a screditare l’organizzazione;
– monitorare la percezione dei servizi offerti e verificare l’andamento delle altre organizzazioni;
– una maggiore garanzia di serietà nei confronti degli SH, con particolare riferimento ai donatori e ai volontari a cui viene offerto un ulteriore elemento di affidabilità e una efficiente bussola su come vengono gestite le risorse;
– uno strumento per orientare e finalizzare ancor meglio la comunicazione sia interna che esterna.
Dopo alcune sperimentazioni, nel maggio 2022, Doyle ha elaborato il primo Report per Porta Aperta che consiste in due parti:
– una che mette a confronto la reputazione di Porta Aperta con altre organizzazioni simili operanti in Regione;
– la seconda che analizza la percezione di tutti i servizi/attività/progetti di Porta Aperta.
Per i dettagli e i risultati rimandiamo all’estratto del Report pubblicato nella sezione Trasparenza del nostro sito sotto la voce “Chi siamo” del menù in homepage.