Shoqata – Associazione “Madre Teresa”

Fare rete sul territorio è fondamentale e collaborare tra associazioni è la linfa del volontariato, o almeno noi la pensiamo così.
A questo proposito vogliamo parlarvi di Shoqata – Associazione “Madre Teresa” Modena, una bella realtà che ha scelto di aderire attivamente ai progetti promossi da Porta Aperta, “per fornire il nostro sostegno, a chi, ogni giorno, in silenzio, porta sulle spalle la propria croce – ci raccontano – un momento in cui la battaglia vera non è nella corsa al potere, ai soldi, agli onori, al “posto fisso”, ma alla dedizione di cause o anime nobili, meno fortunate di noi, nel ricordo delle nostre radici e nel rispetto di un passato, pieno di difficoltà, sacrifici, lotta e migrazione verso un futuro migliore.

Noi con il nostro piccolo contributo vogliamo, non solo dare un aiuto, ma anche un esempio, perché loro come noi, possano aver fiducia e tenacia di costruire un futuro diverso e migliore da quello dei loro padri”.

L’Albania è la patria degli Illiri, dove studiò filosofia anche Ottaviano Augusto, primo imperatore romano; terra piccola e ferita, che nel corso della storia ha vissuto sulla propria pelle, l’emarginazione e l’esclusione, dove giovani ed anziani hanno cuore grande e memorie lunghe.

“Non nobis solum nati sumus”, ci insegnò Cicerone tanti secoli fa e tale insegnamento ha attualmente un forte bisogno di seguaci. Quando abbiamo deciso di costituire l’associazione Madre Teresa – proseguono nel racconto i nostri amici – il nostro intento era anche quello di dar voce a quei figli come noi, che se non sono gigli, sono pur sempre vittime di questo mondo.

Da quel lontano 7 marzo 1991, le condizioni degli immigrati albanesi in Italia sono cambiate in meglio grazie al loro lavoro e al forte desiderio di integrazione, senza però cancellare la memoria dell’aiuto e del sostegno ricevuto appena sbarcati da una nave vecchia ed imballata, a Brindisi, in circa 20.000, con visi segnati dalla fame e dalla sete, gli occhi smarriti dalla sofferenza, ma con ancora accesa la luce della speranza.

Chiedere aiuto ma anche darlo. Questa è l’eredità morale che ci ha lasciato Madre Teresa, portare bontà e gentilezza nel cuore non di un uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini.

In un periodo storico e politico, in cui l’avidità ha avvelenato i nostri cuori, dove la macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, dinnanzi alla costruzione di muri e barriere, la solidarietà è l’unica via di salvezza, oltre ad essere uno dei doveri civici dettati dalla nostra Costituzione, improntata al rispetto della dignità umana”.

ELENA LANCELLOTTI

TELLURE ROTA AL FIANCO DI PORTA APERTA Conosciamo un’altra realtà del territorio, vicina a Porta Aperta e importante per quello che fa: Tellure Rota di Laura

Leggi di più